Champagne Collet : l'elegante eccellenza di un'autentica tradizione

Maison Collet, fondata nel 1921, incarna l'essenza stessa dello champagne di qualità, soddisfacendo le esigenti aspettative degli intenditori che cercano autenticità, eleganza e finezza nelle loro degustazioni.

Arte culinaria nel celebre champagne

Champagne Collet si distingue per la sua passione per la gastronomia, simboleggiata dalla creazione del Premio Libro dello Chef Champagne Collet. Dal 2013, questo evento annuale premia uno chef per il suo lavoro, mettendo in risalto la creazione, la condivisione della passione culinaria, il know-how e la trasmissione del patrimonio gastronomico. Attraverso una serie di 10 cene a Parigi, vengono presentate 10 opere degli chef selezionati. Ogni chef difende il suo libro condividendo ricette con deliziosi abbinamenti di cibi e champagne.

Una giuria composta da professionisti dell'editoria, della fotografia, del giornalismo e dai responsabili di Champagne Collet valuta la rilevanza di ogni opera e la qualità delle performance durante le cene, incoronando così lo chef vincitore.

Una storia illustre dello champagne

La storia della Maison Collet è strettamente legata all'impegno per il riconoscimento del terroir dello Champagne. Nel 1911, la rivolta della Champenoise dimostrò il desiderio di 6.000 viticoltori di preservare l'origine delle uve nella produzione dello champagne. Il villaggio di Aÿ partecipa a questo movimento sociale, diventando un simbolo di questa lotta. Questa mobilitazione portò all’adozione di leggi, tra cui quella che imponeva la menzione “Vini originari di Champagne Viticole” sulle etichette, contribuendo alla graduale istituzione della zona Champagne AOC nel 1936.

Da questa unione di viticoltori nasce nel 1921 l'Unione dei produttori di Champagne all'origine dello Champagne Collet, con sede oggi nel cuore del villaggio Grand Cru di Aÿ. Questa iniziativa apre la strada al riconoscimento del know-how unico dei viticoltori di tutto il mondo.

L'eredità di Raoul Collet

Raoul Collet, arrivato alla direzione della casa di champagne nel 1928, è l'enologo dietro il suo marchio omonimo nel 1921. Per trent'anni, dal 1896 al 1960, ha dedicato la sua vita alla Maison Collet, portandola nei più grandi saloni nazionali e internazionali. mostre. Visionario, ha avviato azioni di promozione pubblicitaria e investimenti immobiliari orientati al futuro. Villa Collet, dove risiedette con la famiglia durante la sua gestione, porta ancora l'impronta di quest'epoca dei ruggenti anni Venti.

L'eleganza Art Déco, simbolo di questo periodo, permea ancora la Maison Collet, riflessa nella sua eredità e nella sua firma visiva. Le etichette trasparenti degli champagne Collet incarnano la sincerità del marchio fornendo allo stesso tempo una dimensione contemporanea.

Villa Collet: un gioiello culturale

Villa Collet rappresenta molto più di un semplice museo. Offre ai visitatori un'immersione culturale e artistica negli anni '20 e nell'era Art Déco. Questa residenza è l'incarnazione di un'arte di vivere, di un'epoca e di uno stato d'animo in cui Champagne e Arte si fondono armoniosamente. Vuole essere uno spazio polimorfo, mescolando storia, cultura, arte ed eventi.

Il primo piano della Villa, aperto ad artisti contemporanei, offre una visione artistica di temi legati al mondo dello Champagne Collet. Evidenzia l'evoluzione dei simboli del marchio nel corso del secolo.